Il connubio tra la Moda e le donne della Politica


Due mondi paradossalmente diversi ad occhio nudo, un binomio che però in fondo ha qualcosa in comune.
A tal proposito sorge spontanea una domanda: Che rapporto hanno le donne di potere con la moda?...
Un quesito che merita di essere approfondito perchè se scaviamo sino in fondo, riusciamo a trovare un filo conduttore che accomuna le due correnti, il palcoscenico politico vede alla ribalta moltissime donne che spesso hanno dimostrato interesse per la moda e a seguire vi elencherò gli esempi più celebri.
Una carriera importantissima quella della giornalista e odierna conduttrice TV Irene Pivetti, eletta giovanissima Presidente della camera. Un personaggio alquanto discusso nei tempi che susseguirono le sue dimissioni dal settore politico, riguardanti il suo quasi radicale cambiamento, infatti se ben ricordiamo inizialmente indossava quasi sempre rigorosissimi tailleur, lasciando trasparire una personalità severa e all'insegna della precisione, mentre adesso possiamo dire che "osa" e lo fa sul serio, indossando addirittura leggings, mini - dress e abiti dai colori sgargianti.
La cosa ha lasciato tutti un tantino perplessi, che cosa abbia potuto spingere una donna dall'aria cosi ferrea ad uscire dagli schemi? Eppure se scaviamo nel passato, possiamo dedurre che in fondo la Pivetti non è mai stata completamente estranea a quello che è il settore dove è concesso "osare" ovvero la Moda, tanto è vero che, un anno dopo la sua elezione a Presidente della camera, la metà degli stilisti, usarono la "Croce della Vandea" che essa portava al collo come leitmotiv delle loro collezioni, una dimostrazione che anche durante i tempi della sua carica politica, la donna veniva apprezzata dai designer che la consideravano in qualche modo già capace di dettare degli stili, un legame all'epoca ancora trasparente ma che probabilmente negli anni futuri l'ha spinta all'attuale cambiamento.


Un altro dei look più noti e commentati in politica, è senza dubbio quello della Cancelliere tedesca Angela Merkel, una donna molto determinata, tenace e che non si scompone, neppure durante le occasioni estranee alla politica, non possiamo però definirla "seriosa" al cento per cento, per il semplice fatto che, anche se rimane sempre e comunque fedele ai tailleur e alle sue giacchette, la Merkel si lascia trasportare da quelli che sono i colori, spaziando nelle tinte più improbabili, in fondo ogni colore trasmette delle energie, quindi il suo oserei definirlo un look umorale, ad ogni stato d'animo un colore.


Rimaniamo nel contesto Moda - Politica, anche se questa volta è una donna di Moda con la passione per la Politica, sto parlando di Anna Wintour, definita la donna più potente del mondo della moda, la tanto temuta Direttrice della rivista Vogue, alla quale è stato anche ispirato il film "  Il Diavolo veste Prada".
Pare proprio che la Wintour abbia un debole per la Politica, in particolare per il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, infatti fa parte dei 27 supporter d'eccezione di Obama e non solo, ha addirittura convinto designer del calibro di Marc Jacobs, Diane Von Furstenberg e Vera Wang a disegnare una linea di t - shirt e borse in onore della campagna elettorale dello stesso Obama.



Beh a questo punto possiamo proprio dire che la politica va di moda e che la moda fa politica, in fondo una ventata di eleganza e fashion non guasta mai!

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